- FESTA DELLA MAMMA - - FANTASY HOUSE SARA - |
Si tratta di una ricorrenza laica molto
sentita, dato che onora quella che è quasi per tutti una
delle persone più importanti della vita.
La festa della mamma è una delle "feste mobili", cioè che cambiano
data di anno in anno. Accade lo stesso con la Pasqua e con altre
ricorrenze. Il punto fermo per quanto riguarda la data è uno solo: la Festa
della Mamma cade sempre di domenica, ogni anno e senza alcuna eccezione. Di
solito la seconda di maggio. Quindi, quest'anno, si celebra il 9
maggio.
La festa
della mamma ha un’origine molto antica, ma
è sempre stata celebrata in maggio. Si celebrava già in epoca pagana, al
tempo dei Greci e
dei Romani, dove era legata al culto delle
divinità femminili e della fertilità e segnava il rapido passaggio dal
gelido e bianco inverno alla colorata e sudata estate . Da
questi riti ai giorni nostri è passato molto tempo, ma lo spirito è sempre lo
stesso, celebrare la donna nella più grande espressione della sua femminilità: la
maternità.
La festa della mamma come la si intende oggi è nata invece a metà degli anni
cinquanta in due diverse occasioni, una legata a motivi di promozione
commerciale e l'altra invece a motivi religiosi. La prima risale al 1956
quando Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, in collaborazione con
Giacomo Pallanca, presidente dell'Ente Fiera del Fiore e della Pianta
Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, prese l'iniziativa di celebrare
la festa della mamma a Bordighera, al Teatro Zeni; successivamente la
festa si svolse al Palazzo del Parco.
La seconda risale all'anno successivo e ne fu
protagonista don Otello Migliosi parroco
di Tordibetto di Assisi, in Umbria, il 12 maggio 1957. L'idea
di don Otello Migliosi fu quella di celebrare
la mamma non già nella sua veste sociale o biologica ma
nel suo forte
valore religioso, cristiano anzitutto ma
anche interconfessionale, come terreno di incontro e di dialogo delle
varie culture tra loro: il suo tentativo è stato ricordato, in due contributi, anche
dal quotidiano vaticano. Da allora, ogni anno, la parrocchia di Tordibetto
celebra ufficialmente la Festa con importanti manifestazioni a carattere
religioso e culturale. Sempre a Tordibetto è localizzato, unico in Italia, un
"Parco della Mamma", progettato dall'architetto assisano Enrico
Marcucci intorno ai resti dell'antica chiesa di Santa Maria di Vico, con al
centro una statua della maternità, opera dello scultore Enrico Manfrini.
Il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari - insieme ai
senatori Bellisario, Baldini, Restagno, Piasenti, Benedetti e Zannini -
presentò al Senato della Repubblica un disegno di legge tendente
a ottenere l'istituzione della festa della mamma. L'iniziativa
suscitò un dibattito in Senato, che si prolungò anche nell'anno
successivo: alcuni senatori ritenevano inopportuno che sentimenti così intimi
fossero oggetto di norma di legge e temevano che la celebrazione della festa
potesse risolversi in una fiera di vanità. La festa comunque prese
ugualmente campo in tutta Italia, e, secondo alcune fonti la data corrisponde
all'8 di maggio. Secondo altre fonti, invece, la festa fu spostata per
motivi commerciali nella seconda domenica di maggio e da allora rimase fissata
a tale momento.
Le curiosità
FIORI - I
fiori sono uno dei simboli della Festa della mamma, rigorosamente
rossi (rose, garofani, tulipani o azalee), e rappresentano sempre un regalo
gradito
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