martedì 26 gennaio 2021

- LO STRETCHING -

 

- LO STRETCHING-
- FANTASY HOUSE SARA -

Lo stretching altro non è che una serie di esercizi di allungamento.

Gli studi più recenti hanno ribaltato e sfatato un po’ di miti su questi esercizi:

non sono adatti al riscaldamento;

si fanno sempre dopo l’attività fisica.

Lo stretching ha la primaria funzione di allungare la muscolatura contratta non di sforzarla prima dello sforzo vero e proprio.


Vediamo le tipologie di stretching:

statico, ovvero si assume una posizione in cui non si contrae la muscolatura e non si avverte dolore, la posizione si mantiene per una ventina di secondi. Non si esegue a muscolatura fredda.
dinamico, ovvero una progressione di movimenti che mira ad aumentare progressivamente la nostra elasticità.


Alcune regole da seguire:
1. occorre usare un abbigliamento comodo che non interferisca con i movimenti;
2. utilizzare un tappetino per le posizioni a terra;
3. l’ambiente deve essere rilassante, niente musica forte né luci forti;
4. in totale lo stretching deve durare dieci minuti, due ripetizioni per ogni esercizio;
5. espirare durante l’allungamento;
6. i movimenti devono essere eseguiti con calma;
7. non si deve mai avvertire un senso di dolore o di stiramento;
8. le posizioni non vanno forzate o molleggiate;
9. lo stretching si può eseguire al mattino, nelle pause di lavoro, dopo lo sport e la sera.


Alcuni facili esercizi di stretching:

1. Stretching per le spalle
Poggiare le mani sulle spalle e ruotare i gomiti in senso orario ed antiorario;
Alzare le spalle cercando di incassare bene il collo e poi tornare alla posizione di partenza.
2. Stretching per le gambe
Sedersi a terra e divaricare le gambe senza sforzare, la schiena è dritta;
Seduti, gambe distese allungare schiena e braccia cercando di toccare la punta dei piedi;
In piedi, gambe divaricate piegarsi con il busto verso sinistra e toccare con le mani il piede sinistro, ripetere a destra;
Seduti a terra, gambe divaricate, poggiate le mani al centro e camminate con le dita portando il busto verso il basso, senza forzare;
Seduti a terra, distendere una gamba davanti e piegare l’altra dietro con il ginocchio a terra, quindi piegare il usto sulla gamba distesa (posizione dell’ostacolista). Ripetere con l’altra gamba;
Seduti a terra piegare ad uncino una gamba davanti e piegare nel medesimo modo la gamba dietro, stendersi con il busto allungandolo verso il basso, cambiare la posizione (detta posizione della svastica);
In piedi, flettere le ginocchia ed andare a toccare il retro delle caviglie con le mani, quindi stendere le ginocchia cercando di rimanere con il busto sulle gambe.
3. Stretching per il collo
In piedi, schiena dritta, ruotare il capo con calma da destra a sinistra;
In piedi, schiena dritta, toccare lo sterno con il mento e poi distendere il collo verso l’alto;
In piedi, sempre schiena dritta, fare una rotazione con la testa che parta da sinistra tocchi il mento e poi vada all’indietro per arrivare a destra e viceversa.
4. Stretching per la schiena
Distesi supini piegare le ginocchia al petto e dondolarsi da destra a sinistra delicatamente;
Distesi supini, mani dietro la testa, gambe flesse cercare di far aderire la schiena al pavimento;
seduti sui talloni, distendere le braccia in avanti,le mani toccano il pavimento, sentire il dorso che si allunga;
Distesi supini, flettere prima un ginocchio verso il petto, riportare la gamba verso il basso e flettere l’altro;
Mettersi carponi, ginocchia e mani ben poggiate a terra e la schiena distesa che non si deve incurvare (la classica posizione del cagnolino);
Seduti a terra distendere una gamba e flettere l’altra in modo che la pianta dell’altro piede tocchi l’interno coscia, allungare le braccia e cercare di toccare il piede della gamba stesa, ripetere con l’altra gamba;
Seduti a terra, schiena dritta, gambe distese, piegate la gamba destra e portatela oltre la sinistra (piede vicino al ginocchio), quindi ruotate il busto dalla parte opposta, ripetere con l’altra gamba. Nello yoga questa è detta la posizione dei pesci;
In piedi, schiena dritta, flettere la gamba destra dietro la schiena e reggerla con una mano, ripetere con l’altra (per mantenere l’equilibrio fissare un punto davanti a voi);
Seduti sui talloni estendere la schiena indietro e toccare il pavimento con le mani dietro di voi.
5. Stretching per le braccia
In piedi, braccio destro in alto, si flette dietro il capo, con l’altra mano si prende il gomito e si allunga dietro la testa, ripetere con l’altro braccio;
In piedi, braccio destro in alto si piega come a voler toccare le scapole, il braccio sinistro si piega dietro la schiena per toccare la mano destra e viceversa.


Ecco quali sono i benefici dello stretching:

migliora la mobilità del bacino e degli arti inferiori;
aiuta a mantenere una buona postura;
promuove l’allungamento della parete addominale;
allena la forza;
evita che i muscoli s’irrigidiscano durante l’inattività o dopo l’attività;
aiuta a ridurre la tensione muscolare che di solito si presenta in caso di situazioni stressanti;
aiuta a mantenersi in forma;
migliora l’elasticità e la flessibilità dei tendinite;
stimola la lubrificazione articolare e quindi ne previene la degenerazione;
previene traumi muscolari e articolari;
migliora la coordinazione dei movimenti;
favorisce la circolazione e diminuisce la pressione;
migliora l’equilibrio.







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